Ho preparato anche quest´anno la marmellata di arance (la ricetta la trovate qui) e visto che una parte delle scorze non viene utilizzata, questa volta per non buttare niente (un pó come per il maiale) ho pensato di fare anche le scorrette candite. D’altronde mentre si preparano le arance per la marmellata, mettendole a bagno per 3 giorni, si fa anche una parte del lavoro per poi candire le scorze visto che anche queste devono essere tenute in ammollo per togliere l´amaro.
Quindi per concludere se le fate insieme alla marmellata vi risparmiate parte del lavoro. Se invece le fate partendo da zero, allora dovete tagliarle a spicchi, metteterle in una ciotola coperte d’acqua per circa 2/3 giorni cambiando l’acqua spesso.
Molti tolgono il bianco perché é amaro, ma a me piace lasciarlo proprio per il contrasto di sapori che poi si ottiene.E poi con tutto lo zucchero che c´é l´amaro non é neanche esagerato. Se é la prima volta che le fate potete provare un pó con e un pó senza bianco per vedere quale vi piace di più.
Comunque le fate il risultato é assolutamente godurioso. il problema é poi non mangiarne troppe perché mi sa che sono abbastanza caloriche.
Ingredienti:
- scorze di 4 arancie
- zucchero in base al peso delle scorze
Preparazione
1
Se avete fatto la marmellata le scorze sono già pronte per la preparazione altrimenti sbucciate le arance e tagliate le scorze a strisce. Mettetele poi a bagno per 3/3 giorni cambiando l´acqua la mattina e la sera.
2Passato questo tempo versatele nell´acqua bollente e fate cuocere per una ventina di minuti o comunque fino a che non diventano morbide.
3Scolatele bene e lasciatele asciugare una mezza giornata ( io le ho lasciate tutta la notte) e poi pesatele perché dovete utilizzare la stessa quantità di zucchero.
4Fate fondere lo zucchero con una ventina di grammi di acqua per ogni etto di zucchero, poi unite le scorze d’arancia.
Mescolate rigirandole finchè non ci sarà più zucchero liquido nel tegame.
5Nel frattempo versare dello zucchero semolato in un piatto.
Quando le scorrette sono cotte, levatele dal fuoco e passatele nel piatto dello zucchero, una ad una in modo che non si attacchino fra loro rigirandole per bene e poi adagiarle su di una carta-forno per farle asciugare.
6Resistendo alla tentazione di mangiarle subito mettetele in un barattolo ben chiuso e fatele riposare un paio di settimane affinchè prendano più sapore.