Il Natale in Danimarca é una festa intima da passare in famiglia illuminata dalle luci dell’albero di natale e dalle candele e sorvegliata da buffe figure (Nissen) posizionate in ogni angolo della casa.
Il Natale che vi voglio far conoscere é quello che passo dai miei parenti danesi nello Jutland e sebbene le tradizioni possono variare da regione a regione c’é comunque un filo conduttore che accomuna tutte le cene natalizie: si mangiano pietanze a base di carne.
Il Natale in Danimarca non é una festa per vegetariani.
Iniziamo dal giorno della festa. Qui Natale si festeggia dappertutto il 24 dicembre e piú precisamente nel tardo pomeriggio.
Ho la fortuna di avere una cognata che ha una passione speciale per gli addobbi ed ogni angolo della casa viene decorato per creare una soffusa atmosfera natalizia. Sembra davvero di essere nel paese delle favole.
Lucine bianche rallegrano gli angoli piú bui della casa, statuine dello Julemann spuntano tra i rami dell´albero di Natale ed i Nissen prendono posto nei davanzali.
La mattina del 24 si inizia a preparare la cena di Natale che solitamente si fa verso le 19.00 ed é molto tradizionale. Ogni anno che veniamo qui a festeggiare il Natale viene riprosto questo classico menú natalizio: anatra al forno e arrosto di maiale con contorno di patate lesse, patate carammellate e cavolo rosso. Come dolce viene servito il risalamande.
L’ anatra al forno viene prima pulita bene, poi salata fuori e dentro e riempita con mele, pugne secche, qualche chiodo di garofano, pepe in grani ed un pezzetto di cannella. La cottura é molto lunga per questo viene infornata giá la mattina e viene cotta per circa 5 ore a 140 gradi. La pelle deve risultare croccante e nel caso non lo fosse abbastanza negli ultimi 10/15 minuti la temperatura viene aumentata a 200 gradi.
La cottura dell’arrosto di maiale é piú breve, ma anche questo deve essere preparato con abbondante anticipo perché per una perfetta riuscita si deve salare la cotenna giá un paio di ore prima di infornarlo. La caratteristica di questo arrosto é che viene per l’ appunto preso un pezzo di maiale che abbia anche la cotenna. Questa viene incisa con tagli regolari di circa circa 0,5 cm. in modo che poi risulti anche scenografica da vedere e viene cosparsa di sale. Trascorse un paio di ore il maiale viene infornato per 2 ore circa a 200 gradi e alla fine si accende il grill fino a che la crosta non forma delle bolle in modo che diventa croccante e gustosa da mangiare.
Come contorno viene servito del cavolo rosso, piccole patate lessate e patate carammellate. Come si intuisce dal nome queste patate una volta lessate vengono ripassate in una padella calda dove é stato fatto sciogliere dello zucchero fuso e burro. Le patate diventano molto lucido , appiccicoso e super deliziose.
Il Risalamande è un dolce al cucchiaio a base di riso , zucchero, vaniglia , panna montata e mandorle tritate , servito con una salsa di ciliegie. Oltre ad essere il dolce che chiude la cena natalizia, rappresenta anche un momento giocoso della serata visto che all’interno di questo dolce viene inserita anche una mandorla intera. Tutti fanno a gara per cercarla, soprattutto i bambini perché chi la trova ha diritto ad un regalo in piú.
Le ore che seguono vengono dedicate allo scambio di regali, a cantare canzoni girando intorno all´albero e nuovamente a mangiare dei dolci.
Viene preparato un piatto pieno di biscotti dai nomi impronunciabili ed un altro con cioccolatini, marzapane caramelle e figure di cioccolato e si finisce anche qui a prendere chili a volontá….